Escursione a Sassuolo 17 ottobre 2013

Ferrariae Decus a Sassuolo

I soci hanno visitato i cantieri di recupero delle opere d’arte danneggiate dal  terremoto.
Nei giorni scorsi un gruppo si Soci e Consiglieri dell’Associazione Ferrariae Decus si è  recato Palazzo Ducale Estense di Sassuolo per visitare i cantieri di restauro delle opere d’arte emiliane recuperate dopo il terremoto dello scorso anno, dislocati al piano terra della splendida dimora di Francesco I d’Este.

Il gruppo ferrarese, accompagnato dall’ispettrice della Soprintendenza Anna Stanzani, ha così potuto prendere visione dello stato di avanzamento dei lavori di recupero di diversi capolavori provenienti da molte chiese e collezioni ferraresi, come alcuni quadri della Pinacoteca di Cento, delle chiese di Mirabello e San Carlo, nonchè lo splendido crocefisso ligneo della chiesa di Madonna Boschi, che ancora attende i fondi per il suo restauro.

Viva impressione ha destato anche la visione delle immagini del recupero di un capolavoro del Guercino rimasto a lungo sotto le fangose macerie dell’oratorio di San  Carlo e giunto a Sassuolo in condizioni disperate. Il paziente e certosino lavoro dell’equipe di restauratori della Soprintendenza lo ha ricostruito pezzo per pezzo, come  un puzzle, e si spera in un completo recupero. Ma tantissime sono ancora le opere imballate dopo il terremoto, allineate in appositi ambienti della reggia estense come  nell’astanteria di un pronto soccorso, in attesa che venga chiamato il loro codice di gravità, e l’attesa sarà più o meno lunga secondo i fondi a disposizione.

Da estense.com

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