Niccolò Piccinni
La Cecchina, ossia La buona figliuola
Dramma giocoso per musica
Libretto di Carlo Goldoni
Prima rappresentazione Roma, 1760
Adattamento a cura di Marco Titotto e Giovanni Dispenza
Solisti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara
Regia Giovanni Dispenza
Orchestra del Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara
Marco Titotto, direttore
19 maggio 2022 ore 11
20 maggio 2022 ore 20
La felice collaborazione fra il Teatro Comunale di Ferrara e il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara continua con la produzione di un’opera che anche a detta di Verdi può essere considerata “la vera prima opera buffa”: La Cecchina ossia La buona figliuola di Niccolò Piccinni, su libretto di Carlo Goldoni. Rappresentata per la prima volta a Roma nel 1760, l’opera ebbe un vero trionfo, immediato e travolgente su scala europea con un incredibile numero di repliche fino agli inizi dell’Ottocento.
La vicenda patetica di una ragazza innocente vittima della sorte, legata alla moda della commedia larmoyante dovuta al successo di Pamela di Richardson, era stata l’occasione per esaltare la virtù di una fanciulla: Goldoni nel suo libretto mette in evidenza la casualità degli avvenimenti, in modo da permettere un esito positivo della vicenda, densa di complicati intrecci.
Saranno protagonisti gli studenti del Conservatorio sul palco come cantanti e musicisti dell’Orchestra diretti dalla guida esperta di Marco Titotto e dalle docenti di Canto Gloria Banditelli, Cinzia Forte e Antonella Rondinone. La consolidata regia di Giovanni Dispenza metterà in moto la macchina degli equivoci nel concitato ritmo di questo “dramma giocoso per musica” per la prima volta rappresentato a Ferrara in epoca moderna.