GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 

giornate europee del patrimonio

Sabato 28 settembre  

Conferenza, ore 17.30 

Carmelo Occhipinti (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) 

Il cardinale Ippolito II d’Este e gli artisti, tra Italia e Francia 

Salone d’Onore di Casa Romei 

Nel corso della sua attività politica e diplomatica, il cardinale Ippolito II d’Este, figlio di Alfonso I e di Lucrezia Borgia, coltivò profondi interessi per le arti figurative, per l’architettura e la pittura moderna come per la statuaria antica, già prima che, giovanissimo, nel 1536, partisse per la corte di Francesco I di Valois. Carmelo Occhipinti ripercorrerà alcuni aspetti del mecenatismo e del collezionismo artistico di Ippolito II a partire dagli anni di Fontainebleau (quando il prelato ferrarese entrò in contatto con Benvenuto Cellini, Sebastiano Serlio e Francesco Primaticcio), fino alla grandiosa impresa dei giardini di Tivoli (alla quale collaborarono tra gli altri Pirro Ligorio, Girolamo Muziano, Federico Zuccari). 

Carmelo Occhipinti, docente di Museologia e storia del collezionismo e Storia della critica d’arte all’Università di Roma «Tor Vergata», è direttore della rivista «Horti Hesperidum. Studi di storia del collezionismo e della storiografia artistica» e delle relative collane editoriali. Fra i suoi numerosi libri si ricordano: Giardino delle Esperidi. Le tradizioni del mito e la storia di Villa d’Este a Tivoli (Roma 2009), L’arte in Italia e in Europa nel secondo Cinquecento (Torino 2012), Cloni di Leonardo. Scritti su arte, umanesimo e tecnologia (Roma 2020). 

Ingresso gratuito per la sola conferenza dalle ore 17.00. 

Apertura serale straordinaria, 19.30 – 22.30 

Visita guidata, ore 21.00 

Un viaggio nella notte di San Michele alla scoperta del patrimonio della Chiesa di Sant’Andrea 

Il 28 settembre, l’ultimo giorno della quaresima di San Michele, il Museo di Casa Romei propone un itinerario tematico ispirato all’Arcangelo, magnificamente raffigurato nell’opera di Andrea Ferreri che in origine arricchiva la chiesa di Sant’Andrea. Altri affreschi, lapidi e sculture provenienti dall’antico monastero ormai ridotto a rovina e oggi conservati in museo verranno presentati al pubblico attraverso un viaggio nei secoli all’interno della domus magna di Giovanni Romei. 

Visita guidata a cura di Marcello Goberti. 

Ingresso a prezzo simbolico di 1 euro. 

Domenica 29 settembre 

Verso il Rinascimento: da Casa Romei a Palazzo Costabili 

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio nel 2024, che quest’anno hanno per tema il “Patrimonio in cammino”, si propone al pubblico un percorso fra due dei più importanti edifici del primo Rinascimento a Ferrara, entrambi sede di musei nazionali. Le visite alle architetture e ad alcuni ambienti interni che più le caratterizzano storicamente non si soffermeranno solo sul contesto cittadino ma anche sul loro inserimento in una trama di relazioni nazionali ed europee che ha permesso la circolazione di invenzioni formali e suggestioni culturali. 

Casa Romei (1443-1483) rappresenta in maniera esemplare il passaggio dell’architettura locale dalla tradizione tardogotica alle prime avvisaglie del Rinascimento. La decorazione della Sala delle Sibille richiama i perduti dipinti raffiguranti le profetesse eseguiti per la villa estense di Belriguardo nel 1447, che a loro volta si rifanno al ciclo pittorico realizzato dal toscano Masolino da Panicale nel palazzo romano del cardinale Giordano Orsini fra il 1430 e il 1434. Un secolo più tardi, alcune sale dell’edificio quattrocentesco saranno rinnovate e decorate con emblemi e fregi a grottesca per volontà del cardinale Ippolito II d’Este, secondo il gusto manierista che caratterizza la decorazione delle altre residenze del prelato ferrarese: Villa d’Este a Tivoli, i giardini del Quirinale a Roma, i palazzi di Fontainebleau e Chaalis in Francia. Nelle sale del Museo di Casa Romei sono oggi raccolti affreschi staccati e sculture provenienti da edifici cittadini andati distrutti. 

Palazzo Costabili (1496-1517) deriva parte del suo fascino dal carattere incompiuto della sua monumentale architettura in cui si trovano congiunti caratteri del Rinascimento fiorentino, lombardo e ferrarese. L’edificio fu fatto costruire da Antonio Costabili, ambasciatore estense a Milano, che divenne tanto intimo di Ludovico il Moro da alimentare la leggenda che il palazzo fosse stato realizzato per lo Sforza. Nell’ultimo decennio del Quattrocento i rapporti fra il ducato estense e quello lombardo furono infatti strettissimi e rinsaldati da matrimoni incrociati e frequenti scambi culturali fra le due corti. A principio del Cinquecento il pittore ferrarese Benvenuto Tisi detto il Garofalo, affrescò la volta della Sala del Tesoro al piano terra dell’edificio, raffigurandovi personaggi maschili e femminili che si sporgono da una finta balaustra contro lo sfondo di un cielo azzurro che sembra sfondare la superficie muraria: un esercizio di abilità illusiva che chiaramente deriva dal celebre soffitto della Camera degli Sposi dipinta da Mantegna nel castello di San Giorgio a Mantova. Dal 1935 il palazzo è sede del Museo Archeologico Nazionale, in cui sono esposti i reperti provenienti dagli scavi della città etrusca di Spina. 

Museo di Casa Romei (apertura straordinaria) 

Visite guidate all’edificio e alla Sala delle Sibille  

Inizio visite alle 14.30 – 15.30 

A cura di Marcello Goberti 

Palazzo Costabili e Museo Archeologico Nazionale  

Visite guidate all’edificio e alla Sala del Tesoro  

Inizio visite alle 15.30 – 16.30 

A cura di Benedetta Caglioti e Marcello Toffanello 

Durata delle visite guidate circa 30 minuti 

Per maggiori informazioni: 

Museo di Casa Romei 

tel. 0532-234130  

mail: drm-ero.casaromei-fe@cultura.gov.it 

Museo Archeologico Nazionale 

tel. 0532-66299 

mail: drm-ero.archeologico-fe@beniculturali.it